14-06-2009
Giovinco l'uomo delle sorprese
Potrebbe essere l'uomo che fa la differenza
Sebastian Giovinco sa che l'Italia e Casiraghi puntano molto su di lui in vista degli Europei Under 21 che, per gli azzurrini, cominceranno martedi' a Helsingborg contro la Serbia. Lui e' pronto a prendersi le sue responsabilita', ma rifiuta l'etichetta di leader del gruppo.
"In molti possiamo ricoprire quel ruolo in questa squadra - ha detto Sebastian Giovinco. Credo che questo sia uno dei nostri punti di forza. Questo e' un gruppo fantastico, molto unito sia per quanto riguarda i giocatori che sono qui da molto tempo che quelli arrivati da poco. Non c'e' un vero leader, ma molti giocatori che possono ricoprire quel ruolo. A lungo termine questo puo' essere un grande vantaggio per noi". Da tanti giorni nello spogliatoio azzurro i giocatori si ripetono che quella con la Serbia e' la partita piu' importante dell'Europeo.
"In tornei come questo e' fondamentale iniziare bene. Abbiamo capito che c'era ancora da migliorare qualcosa in termini di affiatamento - spiega Giovinco -, ci abbiamo lavorato sopra e adesso credo che siamo migliorati sotto quell'aspetto. Gli attaccanti della Serbia sono molto pericolosi ma noi non possiamo nascondere le nostre ambizioni e per arrivare fino in fondo dobbiamo partire bene".
E se la Serbia e' un avversario da rispettare e prendere con le molle, non e' da meno l'Italia. Casiraghi dovrebbe schierare un tridente Giovinco-Acquafresca-Balotelli che promette grandi cose. Contro la Danimarca il ct azzurro ha provato questa soluzione, schierando lo juventino largo a sinistra. La "formica atomica" si e' accentrata spesso per trovare spazio tra le linee dietro ai due attaccanti, facendo il trequartista puro.
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Ovviamente e' la posizione che mi piace di piu', quella in cui posso esprimere al meglio le mie caratteristiche - spiega Giovinco -. Abbiamo provato a giocare cosi' contro la Danimarca e forse potremo farlo ancora durante il torneo". L'Italia sara' priva di Giuseppe Rossi, Lippi lo ha voluto portare in Nazionale A per la Confederations Cup.
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E' un grande giocatore e sono contento per lui perche' merita di giocare in nazionale maggiore - ha detto Giovinco -. E' imprevedibile, un grande talento, ma anche per Balotelli vale lo stesso discorso". A proposito dell'interista, Giovinco assicura che "si e' ambientato bene. Tutti sanno che ha un carattere un po' particolare ma col tempo migliorera' anche questo aspetto".
E se "Super-Mario" provera' a rubargli qualche punizione, nessun problema..."Di certo non litigheremo per questo. Decideremo volta per volta. Anzi, e' un bene avere piu' di uno specialista perche' rende tutto piu' difficile per i portieri avversari. Nel calcio moderno i calci da fermo sono molto importanti".