13-06-2009
Sono arrivati in Svezia e subito gli azzurrini di Casiraghi hanno provato i prati di allenamento. Superato lo stretto braccio di mare tra la Danimarca e la Svezia per l'under 21 è giunta l'ora della concentrazione.
Martedì è in programma il match di esordio ai campionati Europei contro la Serbia, la stessa avversaria affrontata alla prima partita due anni fa. L'Italia e' tra le grandi favorite, gli azzurrini non si nascondono, Marchisio accetta il ruolo e altrettanto ha fatto Luca Cigarini.
Piu' prudente Robert Acquafresca, uno dei veterani della squadra che le nazionali giovanili le ha fatte tutte, dall'Under 17 all'Under 21 (due anni fa l'esordio in Italia-Albania 4-0). L'attaccante del Cagliari ha anche partecipato alle Olimpiadi di Pechino, un'esperienza importante per il bomber scuola Inter.
"Senz'altro quella manifestazione mi ha insegnato molte cose, innanzitutto a restare con i piedi per terra. Molti ci danno per favoriti in questo torneo, io preferisco pensare che non lo siamo. Per scaramanzia", dice Acquafresca. "Meglio parlare di un'Italia con tanta fame e voglia di vincere, rispecchia meglio le caratteristiche di questo gruppo, che ha raggiunto un ottimo affiatamento".
Punta centrale di una Nazionale che dovrebbe schierare un tridente tutto tecnica, potenza e fantasia (Giovinco e Balotelli gli altri due attaccanti), ma anche tra i leader di uno spogliatoio molto compatto. "In questo Europeo spero di essere decisivo e concreto come lo sono stato nella stagione appena passata con il Cagliari", spiega Acquafresca. cerchero' di sfruttare le mie caratteristiche e di metterle al servizio della squadra. E' chiaro che la voglia di vincere non mi manca. Mi piacerebbe raggiungere un traguardo importante, anche perche' sarebbe il primo della mia carriera".
Massima concentrazione
Giunti in Svezia gli azzurrini di Casiraghi rifiniscono l'esordio di martedì contro la Serbia
Martedì è in programma il match di esordio ai campionati Europei contro la Serbia, la stessa avversaria affrontata alla prima partita due anni fa. L'Italia e' tra le grandi favorite, gli azzurrini non si nascondono, Marchisio accetta il ruolo e altrettanto ha fatto Luca Cigarini.
Piu' prudente Robert Acquafresca, uno dei veterani della squadra che le nazionali giovanili le ha fatte tutte, dall'Under 17 all'Under 21 (due anni fa l'esordio in Italia-Albania 4-0). L'attaccante del Cagliari ha anche partecipato alle Olimpiadi di Pechino, un'esperienza importante per il bomber scuola Inter.
"Senz'altro quella manifestazione mi ha insegnato molte cose, innanzitutto a restare con i piedi per terra. Molti ci danno per favoriti in questo torneo, io preferisco pensare che non lo siamo. Per scaramanzia", dice Acquafresca. "Meglio parlare di un'Italia con tanta fame e voglia di vincere, rispecchia meglio le caratteristiche di questo gruppo, che ha raggiunto un ottimo affiatamento".
Punta centrale di una Nazionale che dovrebbe schierare un tridente tutto tecnica, potenza e fantasia (Giovinco e Balotelli gli altri due attaccanti), ma anche tra i leader di uno spogliatoio molto compatto. "In questo Europeo spero di essere decisivo e concreto come lo sono stato nella stagione appena passata con il Cagliari", spiega Acquafresca. cerchero' di sfruttare le mie caratteristiche e di metterle al servizio della squadra. E' chiaro che la voglia di vincere non mi manca. Mi piacerebbe raggiungere un traguardo importante, anche perche' sarebbe il primo della mia carriera".
I video dell'Europeo U21
Palinsesto