Italia e Serbia pareggiano 0-0 nella partita d'esordio della fase finale dell'Europeo Under 21 (Gruppo A), in corso in Svezia.
Gara equilibrata e difficile con gli azzurrini vicini al gol con Giovinco e Balotelli, ma e' stata la Serbia ad avere l'occasione migliore, quando al 30' della ripresa ha preso un palo con una rovesciata di Kacar, sugli sviluppi di un calcio d'angolo.
Nell'altra partita del gruppo A, la Svezia ha nettamente battuto la Bielorussia 5-1.
"Abbiamo fatto bene nel primo tempo, ma anche nella ripresa potevamo fare gol. Alla fine abbiamo lasciato l'iniziativa per una decina di minuti ai nostri avversari. E' stata una partita difficile, ma i ragazzi sono stati bravi ad interpretarla". Ha commentato così Pierluigi Casiraghi, il pareggio ottenuto contro la Serbia, nella partita d'esordio dell'Europeo.
E ha poi aggiunto: "Adesso pensiamo alla Svezia, la nostra prossima avversaria. Gli attaccanti sono stati bravi stasera, anche se ci e' mancato il gol. Nel complesso, forse, meritavamo anche di segnare, preferiamo pensare alla prossima partita”.
“E' un torneo equilibrato, con ottime squadre, sara' sempre difficile e ci sara' da lottare fino al 90' di ogni partita”, ha concluso il tecnico degli azzurrini.
Un tempo per parte e tra Italia e Serbia finisce 0-0 nel match valido per il girone A dell'Europeo Under 21. La squadra di Gigi Casiraghi, all'esordio nella competizione svedese, non riesce a sfondare nei primi 45 minuti, durante i quali gioca il suo miglior calcio e nella ripresa soffre il ritorno dei serbi.
Non riesce dunque agli azzurrini l'impresa di cancellare i fantasmi della Serbia, la nazionale che elimino' l'Italia dall'Europeo olandese. Come previsto dai piu' alla vigilia, il ct azzurro sceglie un'Italia a trazione anteriore con il tridente Giovinco-Acquafresca-Balotelli in avanti. Il primo pericolo e' di marca serba al 12': Matic si libera sulla sinistra e mette al centro per l'accorrente Kacar che spreca.
Un minuto dopo la doppia reazione degli azzurrini: prima Giovinco impegna Brkic con un tiro dal limite dell'area e poi Acquafresca manca di poco la porta su colpo di testa. La Serbia mette in mostra un pressing asfissiante e i ragazzi di Casiraghi ne soffrono un po' ma quando riescono a liberarsi in avanti si rendono sempre pericolosi.
E' il caso di Cigarini che, servito da Balotelli al 20', lascia partire un destro potente che finisce alto. E' l'Italia comunque a fare la partita e a cercare la via della rete. Giovinco e compagni chiudono bene il primo tempo: prima Bocchetti gira di poco alto al termine di un'azione insistente e dopo Balotelli scarica un destro su Brkic dopo un bel gioco di gambe.
Prima dell'intervallo, pero', un malinteso tra Consigli, Andreolli e Bocchetti regala un corner alla Serbia e un brivido all'Italia. Il secondo tempo si apre all'insegna dell'agonismo. I primi minuti scorrono via con poco gioco e molta confusione. La stanchezza e i ritmi vertiginosi del primo tempo si fanno sentire e le due squadre tirano un po' i remi in barca. Al 20' occasione ghiotta per Giovinco: lanciato sul filo del fuorigioco da Balotelli l'attaccante juventino stoppa al volo e tutto solo spreca tirando debolmente.
Al 22' Casiraghi gioca la carta Abate, al posto di Balotelli, riequilibrando un po' i reparti. Poco prima della mezz'ora, pero', si scatena la serbia: prima Consigli compie il miracolo respingendo un tiro ravvicinato di Tosic e subito dopo e' il palo ad opporsi alla bella girata al volo di Kacar. Passata la tempesta l'Italia prova a riordinare le idee, con Casiraghi che inserisce Pisano per lo stanco Motta. Nel finale l'Italia torna a farsi vedere in avanti grazie a un inesauribile De Ceglie, ma il risultato non cambia.