”La Musica, speranza nella Memoria”

Una puntata dedicata al Giorno della Memoria: compositori, direttori d’orchestra, musicisti che hanno vissuto la tragedia della persecuzione prima e dopo la Shoah, hanno risposto a quella follia consegnando alla musica la memoria del tempo e dei giorni, una memoria costruita sulle immagini che descrivono l’abisso della sofferenza, trasfigurati poi in suoni che cercano la luce e la speranza.

Teatro alla Scala di Milano. Era l’11 maggio del 1946 e Arturo Toscanini alzava la bacchetta per dirigere un concerto memorabile nella Scala ricostruita dopo gli orrori della guerra, nel segno della speranza per l’intera umanità. Una storia di musica e una settimana " Da non perdere", proposta da Rai Cultura. Ospite nei nostri studi Piero Corsini, direttore di Rai 5.

E ancora le prime, i protagonisti e i più rilevati eventi per celebrare il Giorno della Memoria sotto le luci dei nostri teatri e delle sale da concerto,  "Da non perdere in regione".

Entreremo infine Dentro il Verdi di Trieste: ebreo di nascita sperimentò durante la sua vita un forte antisemitismo. Sotto il regime nazista, la sua musica fu proibita. Felix Mendelssohn Bartholdy, il volto brillante e raffinato del Romanticismo, compositore, pianista, direttore d'orchestra e insegnante tedesco, è una figura fondamentale della musica del XIX secolo. Una vera e propria rarità nelle sale da concerto il doppio di Mendelssohn che aveva appena 14 anni quando lo compose e non fu mai pubblicato durante la sua vita. La bellezza e lo spessore del Concerto in re minore per violino, pianoforte e orchestra d'archi, permette al pianoforte di Alessandro Taverna e al violino di Francesca Dego di innalzarsi ad altissimi livelli mettendo in luce un’alchimia di perizia e sensibilità davvero sopraffine.

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“Mi chiamano Mimì” offre agli ascoltatori un ascolto privilegiato e una lettura critica per poter apprezzare al meglio la bellezza del grande repertorio sinfonico e dell’opera lirica sulla scena di tutta la regione.
Una Casa della musica che si arricchisce di nuove stanze e nuovi spazi: 

“Da non perdere”: la stanza degli eventi musicali in cartellone nei maggiori teatri e istituzioni della regione
“Pianissimo” la stanza che ci farà entrare nelle meraviglie della musica con il pianoforte di Alessandro Taverna

“La stanza dei talenti”: lo spazio aperto ai giovani musicisti nascenti della nostra regione o già contesi dai palcoscenici di tutto il mondo.

 “Un teatro all’improvviso”: la nuova stanza nella quale il musicologo Gianni Gori ci regala i suoi ricordi più belli

 “Studio B”: il luogo dove la musica e i grandi interpreti si incontrano. Direttori e solisti di chiara fama in scena nei teatri del FVG, musicisti della nostra regione, protagonisti affermati della scena musicale nazionale e internazionale.

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